Apple Watch SE potrebbe cambiare nome e diventare Series 11e
Apple è in procinto di lanciare un nuovo modello di Apple Watch durante l’evento “Awe Dropping” del 9 settembre, ma questa volta il nome potrebbe subire modifiche. Fino a oggi, il dispositivo è stato identificato con il nome Apple Watch SE 3, ma diversi indizi suggeriscono che Apple possa adottare una nuova denominazione: Apple Watch Series 11e.
Dal punto di vista tecnico, il prossimo modello “economico” della linea offrirà un chip S11, che garantirà un aumento moderato delle prestazioni rispetto all’attuale Apple Watch SE con chip S8. Quest’ultimo utilizza core derivati dall’A13 Bionic, mentre l’S11 si baserà sugli stessi core degli S9 e S10, quindi sull’architettura A16 Bionic.
Oltre al processore, si prevede l’introduzione di nuove dimensioni del display, con varianti da 1,6 e 1,8 pollici a seconda della versione. Questo potrebbe indicare un allontanamento definitivo dal design ereditato dall’Apple Watch Series 4, con una somiglianza maggiore alle linee introdotte con la Series 7. Considerando che con la Series 10 Apple ha già adottato un linguaggio estetico più moderno, tale transizione risulta coerente e prevedibile.
Un altro punto riguarda l’eventuale adozione di una cassa in plastica per il nuovo modello, che potrebbe consentire un ulteriore riduzione del prezzo finale. Non ci sono conferme recenti, ma l’ipotesi resta valida.
Tuttavia, il punto cruciale riguarda la denominazione. Apple ha già eliminato il marchio “SE” dalla linea iPhone, e l’adozione della sigla Series 11e per lo smartwatch rispecchia la stessa scelta strategica. L’azienda ha interrotto la differenziazione dei modelli SE tramite processore. In precedenza, il modello SE utilizzava un chip meno recente rispetto alla Series 6. Oggi, il modello economico monta lo stesso chip delle versioni principali, e con la Series 11 si prevede una situazione simile.
Il passaggio da Apple Watch SE ad Apple Watch Series 11e si adatterebbe perfettamente anche al fatto che Apple quest’anno ha deciso di migrare tutti i suoi sistemi operativi al numero 26. Questo cambiamento è particolarmente rilevante per le aziende che cercano di semplificare la comunicazione e di migliorare l’efficacia delle loro comunicazioni.
Non si esclude che un cambiamento di questo tipo possa riguardare in futuro anche la linea Ultra, sebbene al momento le probabilità appaiano ridotte.