Apple Watch Ultra 3: arriverà in autunno con tre novità inedite

Apple Watch Ultra 3: arriverà in autunno con tre novità inedite

Nonostante l’estetica imponente e l’apprezzata finitura in titanio nero, l’Apple Watch Ultra non ha ricevuto aggiornamenti significativi dal 2023. Ma quest’autunno le cose stanno per cambiare.

Con il lancio dell’Apple Watch Ultra 3, Apple introdurrà funzionalità mai viste prima su uno smartwatch, rendendo il dispositivo sempre più autonomo rispetto al collegamento con iPhone e più capace di supportare l’utente anche nei contesti più estremi. Ecco cosa ci attende con il nuovo modello, secondo le ultime indiscrezioni condivise da Mark Gurman di Bloomberg.

Rilevamento della pressione alta: un passo avanti nella salute

L’Apple Watch è ormai sinonimo di monitoraggio della salute, e la terza generazione dell’Ultra rafforza ulteriormente questa vocazione. Dopo anni di sviluppo, Apple è pronta ad introdurre il rilevamento dell’ipertensione, una funzione inedita progettata per segnalare agli utenti se si trovano in uno stato potenzialmente pericoloso per la salute.

Non si tratta di un’alternativa clinica ai misuratori di pressione tradizionali: non verranno mostrati valori numerici diastolici o sistolici, ma piuttosto una notifica che potrà spingere l’utente a rivolgersi ad un medico. È lo stesso approccio già visto con la funzione che rileva il rischio di apnea notturna, basata su pattern e comportamenti anomali.

Messaggi satellitari, anche senza iPhone

Una delle novità più importanti dell’Apple Watch Ultra 3 sarà la comunicazione satellitare indipendente. Finora, i messaggi via satellite erano riservati agli iPhone, e solo in situazioni d’emergenza. Con il nuovo Ultra, invece, sarà possibile inviare messaggi anche in assenza totale di rete cellulare o Wi-Fi, senza la necessità di avere l’iPhone con sé.

Trattandosi di dispositivi ideati anche per chi pratica sport estremi, pensate ad uno scenario di montagna in cui si resta “incastrati” e l’iPhone si perde, cade giù da un burrone o quant’altro: i messaggi satellitari dall’orologio potranno salvare delle vite.

Il sistema sfrutterà la rete di satelliti Globalstar per inviare messaggi testuali in aree completamente isolate: naturalmente in città non servirà a molto ma è un sistema ideale per chi pratica sport estremi, escursioni in montagna o viaggi in zone remote.

Questo rappresenta un vero cambio di paradigma: per la prima volta, l’Apple Watch potrà essere utilizzato completamente in autonomia, consolidando il suo ruolo di “compagno essenziale” per esploratori e viaggiatori.

Connettività 5G RedCap: più veloce, meno energivoro

La terza novità chiave riguarda la connettività cellulare. Dopo anni di supporto esclusivo alla rete 4G LTE, l’Apple Watch Ultra 3 abbraccerà il 5G, ma con una variante pensata per i dispositivi indossabili: si chiama 5G RedCap.

Questa versione del 5G è progettata per offrire una velocità superiore al 4G, ma con un consumo energetico inferiore rispetto al 5G tradizionale. Un equilibrio perfetto per uno smartwatch, dove l’autonomia resta un aspetto critico.

Anche se non raggiungerà le velocità di un iPhone in 5G, RedCap garantirà migliori prestazioni nei download e nelle comunicazioni, aprendo la strada a nuove possibilità per le app in tempo reale.

Cos’altro aspettarsi dal nuovo Apple Watch Ultra 3?

Oltre alle tre novità principali, ci si aspetta l’introduzione di un nuovo chip più potente, presumibilmente lo stesso che troviamo sulla Serie 10, ed un display OLED aggiornato con maggiore efficienza e leggibilità. Tuttavia, le fughe di notizie su questi aspetti secondari sono state minime.

Il design dovrebbe rimanere invariato, con il titanio che continuerà a dominare la scena per offrire leggerezza e resistenza, ma la vera forza dell’Ultra 3 sarà nel suo salto funzionale, che lo posizionerà sempre più come strumento indispensabile ed indipendente per chi vuole esplorare senza limiti.

La presentazione ufficiale è attesa per settembre, durante l’evento autunnale Apple, insieme ai nuovi iPhone.